DISAGIO PSICOLOGICO

 

Psicologa Novara - Dott.ssa Evelina Larcinese

A volte nella vita accadono degli avvenimenti che sono difficili da elaborare, da superare, da dare un significato o una motivazione e si può vivere un disagio psicologico.

La persona può aver vissuto abbastanza bene la propria esistenza fino a quel momento e poi ad un certo momento accade, improvvisamente o no, volontariamente o no, qualcosa che la rende disarmata, o disorientata o impotente rispetto a ciò che vive, tanto da provare un disagio psicologico.

IL CONTINUUM TRA BENESSERE E DISTURBO PSICOLOGICO

Il disagio psicologico va compreso all' interno di un continuum tra due stati mentali. A un estremo si colloca il benessere psicologico e all' altro estremo il disturbo psicologico, la patologia della psiche. Il disagio psicologico all' interno di questo continuum può essere inteso con diversi significati.

BENESSERE PSICOLOGICO

Per benessere psicologico si intende una certa soddisfazione dei bisogni cognitivi e affettivi della persona.

Il soggetto vive sentimenti positivi, anche in situazioni di difficoltà, alimentando la propria capacità di resilienza. Vive in generale con ottimismo e con una certa fiducia i momenti di vita, perché è sostenuto da una certa autostima e una buona considerazione di sé.

I rapporti con le persone sono caratterizzati da una certa curiosità verso le nuove relazioni e anche le situazioni sono vissute con un certo spirito di iniziativa.

DISTURBO PSICOLOGICO

Il disturbo psicologico si esprime attraverso stati d'ansia e depressivi piuttosto intensi e persistenti. Può esser presente una percezione del futuro spesso pessimista e a livello comportamentale si è particolarmente apatici.

Infine il soggetto può avere una serie di sintomi nelle sfere cognitivo, affettivo e comportamentale che variano per tipologia e gravità.

DISAGIO PSICOLOGICO

Lungo questo continuum si colloca disagio psicologico.

Il malessere psichico caratterizzato da malumore, un sentimento di irritazione che crea dissapore e incomprensione. Anche l' insoddisfazione è continua, una scontentezza spesso presente in cui sono inappagate le proprie esigenze.

Un certo grado di inquietudine che può creare agitazione e ansia con un senso di incertezza che rimanda all' essere turbati e preoccupati.

I pensieri negativi sono frequenti e vengono vissuti come intrusivi e incontrollati; sono come pensieri fissi che diventano fonte di ansia.

In conclusione questi fenomeni sono ricorrenti, cioè perdurano nel tempo e possono sfociare anche in quella che è una vera e propria patologia

 

Dove e quando emerge il Disagio Psicologico

Queste difficoltà possono essere legate a momenti di crisi come lutti, nascite, separazioni, licenziamenti o altro. Ogni avvenimento che manda in crisi e crea sofferenza psichica è degno di nota e riflessione.

Sono condizioni mentali che potrebbero non destare una particolare attenzione, allarme, tanto da recarsi dallo psicologo, in quanto non è legata a sintomi specifici e definiti e in particolare non compromette le capacità funzionali del soggetto soprattutto da un punto di vista sociale; anche solo apparentemente.

È questo apparentemente che non deve trarre in inganno. Il disagio psicologico ha particolari segnali che aiutano a individuarlo per poterlo elaborare e prevenire per il futuro.

 

Segnali del Disagio Psicologico

  • La persona è particolarmente irrequieta o apatica.
  • Si riducono gli interessi per le attività che prima svolgeva con piacere o partecipazione o abitudinariamente.
  • I pensieri negativi aumentano di frequenza;
  • oppure la persona non riesce a individuare o a pensare il senso delle cose che vive o che fa
  • un certo disinvestimento a livello relazionale; non si ha voglia di vedere persone o si ha la sensazione che stare in contatto con altri appesantisca, rispetto a legami vissuti prima come significativi.
  • La persona può sentirsi spesso stanca.
  • possono emergere anche quelle condotte compensatorie rispetto ai disagi sopra descritti, come consumo di alcool, di sostanze, dello shopping compulsivo, abuso di internet, dei social network o l' abuso di video giochi.

Il rischio di questi campanelli d' allarme è quello di sottovalutarli e banalizzarli, con pensieri che tendono a rimuovere o negare il disagio psicologico, del tipo “non ci voglio pensare”; oppure si possono avere pensieri colpevolizzanti e svalutanti, tanto da far diventare il disagio un disturbo.

ANDARE DALLA PSICOLOGA PER IL DISAGIO PSICOLOGICO: E' FARE PREVENZIONE

Andare dallo psicologo ha una funzione di prevenzione; è importate che il soggetto abbia o migliori la capacità di cogliere la propria sensibilità individuale, che permette di individuare questi segnali di disagio psicologico.

Certe volte non è necessario fare lunghi percorsi per affrontare un disagio psicologico, possono essere necessari pochi incontri per comprendere cosa abbia disturbato il proprio equilibrio legato al benessere.

Altrettanto attivare delle risorse concrete e psicologiche per riportare lo stato psichico a una nuova normalità.

Per questi ambiti propongo, come psicologa a Novara presso il mio studio, un ciclo di incontri di consultazione e consulenza psicologica fino alla soluzione del problema o al raggiungimento di un certo grado di benessere ritenuto soddisfacente dalla persona.

IN CONCLUSIONE

Il nostro benessere psichico ha sempre la necessità di una certa cura, quanto quella del nostro corpo. Il prendersi cura della propria mente avviene attraverso un'attenzione quotidiana ed è importante diventarne consapevoli di ciò.

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